L'Indipendenza delle Librerie Indipendenti: un confronto tra Shanghai e Venezia

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dc.contributor.advisor Panozzo, Fabrizio it_IT
dc.contributor.author Zhang, Jiacheng <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-19 it_IT
dc.date.accessioned 2018-12-03T06:19:49Z
dc.date.available 2018-12-03T06:19:49Z
dc.date.issued 2018-07-02 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/13200
dc.description.abstract In questa tesi, sto per discutere l'indipendenza delle librerie indipendenti, quindi la ragione per cui le librerie mantengono l'indipendenza sarà l'essere della ricerca. Una libreria indipendente innanzitutto, deve essere una libreria che è operata da un libraio, così che sia il libraio che la libreria stessa abbiano caratteristiche non solo commerciali ma anche culturali. Perciò, l'oggetto dello studio è compreso nel corso che ho frequentato. In seguito, l'indipendenza esterna indica il sistema indipendente di cui fanno parte e l'indipendenza interna significa il gusto indipendente che la caratterizza. La città separa le persone nei loro piccoli spazi privati e le fanno allontanare. Però le librerie sono un posto che unisce gli amanti dei libri, quindi c'è una relazione speciale tra i libri e le librerie, i libri e le città. Le librerie indipendenti ci fanno vivere meglio perché i nostri sentimenti legati a loro non sono stati ancora sostituti dai computer e dagli ipermercati. Ci sono librerie così accoglienti e piane di vitalità in queste due città? Perché esistono? Che differenze e uguaglianze hanno? Prima di tutto, il problema generale più apparente per le librerie fisiche delle due città è che gli affitti sono altissimi e un profitto non abbastanza alto rende la loro sopravvivenza più difficile. Poi, secondo la mia statistica, la differenza più evidente delle distribuzioni delle librerie tra le due città si riflette in: a Shanghai (Tabella 1 e Grafico 1), le librerie a catena occupano i primi posti (144) nella quantità totale di librerie (172), in cui la proporzione delle indipendenti è meno di un decimo (16). Invece a Venezia (Tabella 2 e Grafico 2), non ci sono librerie a catena (0) e nella quantità modesta di librerie (20), le indipendenti sono più di metà (12). Sotto questa premessa di base, inizio a fare la ricerca concreta. Nel Capitolo 1 e Capitolo 2 descriverò in base alle mie interviste su campo, una per una quattro librerie di Shanghai e altre quattro di Venezia, farò confronti orizzontali all'interno del medesimo ambito, proverò a indicare le esigenze del mercato, le prospettive di sviluppo, ecc. Nel Capitolo 3, combinerò i due capitoli precedenti per fare il confronto verticale tra le librerie indipendenti nelle due città che hanno simili scale e forme, e proverò a indicare le loro diverse tendenze. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Jiacheng Zhang, 2018 it_IT
dc.title L'Indipendenza delle Librerie Indipendenti: un confronto tra Shanghai e Venezia it_IT
dc.title.alternative L'Indipendenza delle Librerie Indipendenti: Un Confronto tra Shanghai e Venezia it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2017/2018, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 860996 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE it_IT
dc.description.note In questa tesi, sto per discutere l’indipendenza delle librerie indipendenti, quindi l’essere della ricerca sarà: la ragione per cui le librerie mantengono l’indipendenza. Una libreria indipendente innanzitutto, deve essere una libreria operata da un libraio, così che sia il libraio che la libreria stessa abbiano caratteristiche non solo commerciali ma anche culturali. L’oggetto del mio studio è compreso nel corso che ho frequentato. In seguito, l’indipendenza esterna indica il sistema indipendente di cui fanno parte e l’indipendenza interna è il gusto personale che la caratterizza. La città separa le persone nei loro piccoli spazi privati e le fanno allontanare. Però le librerie sono un posto che riunisce gli amanti dei libri, quindi c’è una relazione speciale tra i libri e le librerie, i libri e le città. Le librerie indipendenti ci fanno vivere meglio perché i sentimenti che abbiamo legati a loro non sono stati ancora sostituti dai computer e dagli ipermercati. Ci sono librerie così accoglienti e piane di vitalità in queste due città? Perché esistono? Che differenze e somiglianze hanno? it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Jiacheng Zhang (860996@stud.unive.it), 2018-06-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Fabrizio Panozzo (bauhaus@unive.it), 2018-07-02 it_IT


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