Abstract:
Compito del presente elaborato è quello di mettere in luce le potenzialità dei sistemi virtuali in ambito museale e artistico.
Il primo capitolo è dedicato al ripensamento dello spazio espositivo nel 'post-digital turn'. Ricorrendo ad una definizione di 'new media art', a un modello di 'white cube' è opposto il 'black box', inteso come spazio in cui favorire l'immersione dell'utente in ambienti virtuali.
Il secondo capitolo è interamente dedicato alle modalità percettive messe in atto dai sistemi virtuali mentre nel terzo si offre una panoramica dei dispostivi tecno-sensibili. Scopo del quarto e conclusivo capitolo è invece quello di soffermarsi su specifici case studies.