Abstract:
Attraverso questa tesi si cerca di approfondire mediante quali principi e modalità lo Stato legifera ed applica le politiche tributarie. In modo particolare, si pone a confronto la situazione tributaria italiana con quella svizzera.
La scelta di tale argomento ricade nel fatto che storicamente la Svizzera è stata il “paradiso fiscale” in cui i ricchi trasferivano illegalmente le loro somme per sfuggire a livelli di tassazione elevati. Oggi, nonostante il fatto che la Repubblica Elvetica sia ancora considerata uno Stato a fiscalità privilegiata, la sua posizione negli anni si è sempre più avvicinata allo standard europeo. L’obiettivo di questa tesi è quindi quello di presentare le due legislazioni alla luce del fatto che le attitudini concernenti l’obbligo di pagare le tasse sono molto correlate a fattori cultuali, con evidenti diversità nella “morale fiscale” di un Paese rispetto ad un altro.
Nel primo capitolo viene descritta la materia tributaria che caratterizza l’ambiente fiscale italiano. In modo particolare, si pone l’attenzione sui principi costituzionali caratterizzanti la materia, gli elementi soggettivi ed oggettivi del tributo in generale per poi presentare in modo specifico le maggiori imposte. Allo scopo di fornire un quadro delle imposte completo vengono analizzate: imposte dirette come l’Imposta Sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF), l’Imposta Sul Reddito delle Società (IRES) e l’Imposta Sostitutiva sul Redditi di Capitale (ISOS); imposte indirette come l’Imposta Sul Valore Aggiunto (IVA) e le diverse accise; e imposte a livello locale come l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), l’IMU e la TASI. A sostegno della parte teorica si presentano dei dati quantitativi riguardanti la pressione fiscale e le entrate tributarie attraverso serie storiche e variazioni percentuali.
Nel secondo capitolo viene descritta la legislazione della Repubblica Elvetica e successivamente presentate le diverse imposte: quelle riguardanti l’intera confederazione e quelle invece relative a comuni e cantoni. Anche per la Svizzera si utilizzano serie storiche e variazioni percentuali a sostegno dell’esposizione.
Nel terzo capitolo, infine, vengono messe a confronto le legislazioni dei due Stati. È un dato di fatto che la globalizzazione abbia fortemente modificato il sistema socio-economico e politico producendo degli effetti anche a livello fiscale. Pertanto, di conseguenza al fatto che ogni cittadino ha la facoltà di scegliere in quale Paese produrre ricchezza allo scopo di pagare minori imposte, si crea una sorta di concorrenza tra Stati per l’applicazione di aliquote sempre più contenute.