Abstract:
Con il presente lavoro si intende analizzare una serie di decisioni nelle quali la Corte Suprema del Giappone ha espresso la propria posizione sulla questione del rapporto fra Stato e religione.
La tesi si compone di una breve panoramica sul periodo Meiji, con particolare attenzione all'analisi dei fattori che hanno portato la religione shintoista ad essere messa in una posizione privilegiata durante la Costituzione Meiji, sul perchè sia stata fatta diventare "religione di Stato", e di come sia stata utilizzata come strumento per favorire il patriottismo e per riaffermare il potere imperiale.
Segue un'analisi delle motivazioni che hanno portato, dopo la conclusione della seconda guerra mondiale, le forze alleate a prendere provvedimenti tesi a laicizzare il Giappone.
Tali premesse aiuteranno a spiegare, attraverso analisi di sentenze, perchè, nonostante la Costituzione del 1947 sia molto chiara in materia religiosa, essa sia sottoposta ad interpretazioni, a volte forzate, da parte delle Corti.