Oltre la stigmatizzazione. Inclusione ed integrazione nel comune/quartiere di Molenbeek: alla ricerca di esempi virtuosi.

Abstract

Questa tesi nasce dalla voglia di analizzare e comprendere l’organizzazione sociale e le politiche di inclusione sociale presenti sul territorio della regione Bruxelles Capitale e soprattutto nel comune/quartiere di Molenbeek, in un’ottica di reale integrazione per chi arriva a Bruxelles come richiedente asilo, rifugiato o di chi è cittadino belga di seconda o terza generazione e delle loro famiglie. Uno degli obiettivi è quello di comprendere le dinamiche di alcune realtà multiculturali presenti sul territorio di Bruxelles, individuando quelle che sono le maggiori problematiche e i rischi a cui vanno incontro i giovani che abitano in quartieri “difficili”. Saranno coinvolte e raccontate alcune associazioni che operano sul territorio, attraverso l’analisi delle attività proposte, gruppi giovanili, ecc… La ricerca sarà composta da una fase di incontro in loco, interviste alle persone che vivono sul territorio, tutto per poter creare un quadro più completo del contesto. Alcune delle associazioni coinvolte saranno: • Foyer, Molenbeek. Un’associazione che si occupa di diversità, interculturalità e coesione sociale dal 1969. Lavorano su differenti tematiche e con differenti categorie di utenza. • Progetto Park-Farm. Progetto di recupero degli spazi nel quartiere di Molenbeek.

Tale tesi propone una lettura ed una analisi della realtà di Bruxelles capitale in un’ottica di politiche di inclusione ed integrazione, ritenuta necessaria per comprendere tante altre realtà simili presenti in Europa e che si stanno sviluppando sempre più anche in Italia, l’obiettivo è trovare esempi virtuosi di inclusione e coesione sociale. La regione di Bruxelles capitale è stata scelta poiché realtà mosaico, che più di altre si apre a culture “diverse” e che per forza di cose porta in sé criticità da superare. Uno degli obiettivi principali sarà quello di andare oltre la lettura legata alla stigmatizzazione che spesso quartieri come Molenbeek subiscono. Lo stato belga è stato da sempre luogo di migrazioni, si pensi alla forte comunità italiana presente, all’altrettanto forte comunità congolese (ex colonia) o a tutte le comunità del Maghreb che hanno trovato in Belgio un luogo in cui ricominciare, in cui poter costruire un futuro per i propri figli. La tesi scritta verrà accompagnata se possibile da materiale fotografico ed interviste. Nonostante Bruxelles (soprattutto il quartiere di Molenbeek), in seguito agli attentati di Parigi del Bataclan, sia stata definita una “polveriera” pronta ad esplodere a causa di gravi mancanze di politiche di integrazione e di controllo sul territorio, è un luogo che può dimostrare che nonostante le problematicità presenti esistono realtà virtuose, probabilmente lontane dai palazzi della burocrazia ma attive e resilienti.

La tesi si articolerà in due sezioni: La prima sezione sarà dedicata ad una introduzione sintetica ma necessaria dei vari movimenti migratori verso il Belgio, della composizione della regione di Bruxelles capitale, delle proposte di gentrification e mixité sociale e il difficile e ancora poco studiato fenomeno della radicalizzazione. La seconda sezione si concentrerà sulla composizione del quartiere di Molenbeek, l’analisi di quelle realtà sociali che operano sul campo, che si occupano delle criticità presenti e che si occupano di educazione e integrazione. Si analizzeranno gli interventi attuati e si ascolteranno le voci di chi questi progetti li porta avanti ogni giorno. Infine verranno esposte le conclusioni scaturite da tale percorso.