Abstract:
L’attualismo di Giovanni Gentile rappresenta, agli occhi di Emanuele Severino, il culmine del
nichilismo occidentale. Il lavoro intende mostrare similitudini e consonanze tra le filosofie dei due pensatori,
alla luce delle tracce della struttura originaria dell’essere che nella filosofia di Gentile rimangono indecifrate.
Sul limitare della fede che gli essenti, da ultimo, siano nulla, Gentile pare dirigersi già oltre questa fede, verso
una regione su cui il suo sguardo non può però posarsi; mostrando le ragioni di quest’impossibilità è possibile
scorgere nell’attualismo motivi che spingono in direzione de La Gloria