Abstract:
La tesi parte da un’ analisi dell’emigrazione della Val Zoldana, per poi vedere come ha inizio e come si sviluppa il commercio del gelato.
Lo studio dell’emigrazione si concentra innanzitutto sui fattori push e pull che hanno dato il via ai flussi migratori e su come i popoli montani abbiano preferito un trasferimento temporaneo ad uno permanente. Inoltre, si ritiene importante dedicare uno spazio anche alla figura femminile, il cui ruolo è spesso posto in secondo piano.
A seguito di questa breve analisi, si narra la storia della nascita del gelato, includendo le leggende che hanno reso questo prodotto uno dei dolci più conosciuti e amati al mondo, e non si dimenticherà di parlare nemmeno dell’invenzione del cono e della comparsa dei primi macchinari per la sua produzione.
A questo punto si osserverà la trasformazione dei gelatieri da venditori ambulanti a proprietari di vere e proprie botteghe, considerando le difficoltà e la sempre maggiore concorrenza dei gelati preconfezionati della grande impresa.
Infine dopo aver dedicato la dovuta attenzione alle varie associazioni nate per la tutela degli emigranti (Uniteis e ”Associazione emigranti Bellunesi”) e all’altrettanto importante nascita della fiera di Longarone (MIG), si concluderà con un quadro della gelaterie odierna (oltre ad alcune modifiche nella gestione dell’attività bisogna anche considerare le nuove sfide derivanti dai nuovi mezzi di comunicazione nonché le nuove mode in fatto di alimentazione).