Itō Jakuchū: eccentricità e sperimentazione nell'arte del periodo Edo

Abstract

La tesi di laurea si pone come obiettivo quello di analizzare l’opera di Itō Jakuchū (1716- 1800), pittore di epoca Edo che, assieme ad artisti come Nagasawa Rosetsu e Soga Shōhaku, viene definito ‘’eccentrico’’. L’arte del pittore segue infatti uno stile distintivo che si distacca dai modelli tradizionali giapponesi. La tesi è articolata in due parti principali, suddivise a loro volta in diversi capitoli. La prima parte tratta la vita e la formazione artistica del pittore e focalizza sul contesto storico durante il quale si svolsero gli anni della sua produzione e su una sua descrizione biografica; attraverso un’analisi delle prime opere prodotte nella fase iniziale della sua carriera, dimostra inoltre come egli, nonostante abbia seguito modelli di formazione comuni agli aspiranti artisti della sua epoca, abbia sviluppato fin da subito il proprio stile distintivo. La seconda parte verte invece sull’analisi e sullo sviluppo della tecnica dell’artista nelle successive fasi della sua carriera, attraverso uno sguardo alla sua famosa serie dōshokusaie, alla sua meno nota produzione monocromatica e alle opere di carattere religioso, oltre che a un’attenzione alle ultime opere prodotte dall'artista. In questa sezione si vuole presentare la sua evoluzione e maturità artistica con lo scopo di far scoprire la sua arte e di come essa si sia distinta dalla produzione dell'epoca, svelando il motivo che hanno portato in seguito a definire l'artista come eccentrico.