Abstract:
Il presente elaborato analizza il concetto di rischio di credito alla luce delle novità della normativa bancaria di Basilea e, soprattutto, dell’introduzione dei nuovi principi contabili dell’IFRS 9, in vigore da 1 gennaio 2018. L’attenzione è rivolta agli impatti che questi principi hanno portato e porteranno all’interno delle imprese creditizie, allo scopo di comprendere se possano aiutare a migliorare l’informativa e, in particolare, se riescano a prevedere tempestivamente squilibri all'interno di queste realtà.
Dopo una breve contestualizzazione, dal punto di vista storico, sul mutamento della definizione di rischio di credito attraverso una panoramica generale della modellistica esistente e le relative evoluzioni, viene presentata la situazione dopo i nuovi accordi di Basilea, dagli anni 2004 in poi, cercando di riassumere le principali innovazioni che il cosiddetto “Basilea 2” ha portato all’interno dell’economia globale, in ambito bancario, analizzando in particolare il rating, sempre più ricorrente nelle valutazioni delle aziende.
Il focus principale è rivolto ai nuovi principi contabili, infatti viene analizzato e spiegato il passaggio dall’attuale disciplina IAS 39 al nuovo IFRS9, le differenze tra i due sistemi, le innovazioni introdotte e le possibili conseguenze che questo principio porterà all’interno dei bilanci delle banche.