Bronze age communities and bronze metallurgy in Xinjiang

Abstract

La ricerca verte sulla metallurgia dell’Età del Bronzo nello Xinjiang (ca.2000-1000 a.C.). L’obiettivo è triplice: 1) indagare l’occupazione della regione da parte delle prime comunità dell’Età del Bronzo, in termini spazio-temporali, e delineare il contesto economico-culturale in cui la metallurgia si è sviluppata; 2) individuare i contributi apportati da influenze esterne riconoscendo, ove possibile, interazioni culturali tra le comunità dello Xinjiang e delle regioni circostanti (specialmente Asia Centrale, Siberia sud-occidentale e Cina); 3) fare luce sul ruolo dello Xinjiang nel sistema di scambi culturali in Eurasia durante l’Età del Bronzo. La ricerca è basata sull’analisi di quattro aree principali: gli Altai, le oasi di Hami e Turfan (chiamate “regione orientale”), la regione occidentale (che include le aree di Ili-Tacheng e Pamir) e il margine meridionale del bacino del Tarim. A ognuna di esse è dedicato un capitolo comprendente cinque sezioni: introduzione, assetto geografico (che include lo studio del paleoambiente e del paleoclima), contesto archeologico, metallurgia e riepilogo finale. Il capitolo conclusivo offre una mappatura e una descrizione delle comunità dell’Età del Bronzo nelle aree esaminate nonché una panoramica dettagliata dello sviluppo della metallurgia, dagli esordi alla fine dell’Età del Bronzo, in cui sono messi in luce contributi esterni ed evoluzioni locali. Infine, in base ai risultati dell’analisi, la ricerca si prefigge di delineare possibili meccanismi d’interazione tra le comunità dell’Età del Bronzo e le regioni circostanti, e altresì di proporre una reinterpretazione del ruolo dello Xinjiang nel sistema di scambi economico-culturali durante il secondo millennio a.C. in Eurasia.

The research focuses on Bronze Age metallurgy in the present-day Xinjiang Province (about 2000-1000 BC). The goal is threefold: 1) to investigate the occupation of Xinjiang by the early Bronze Age communities in terms of space and time, and to delineate the regional economic-cultural context, in which bronze metallurgy developed; 2) to identify contributions from external influences and to recognise, when possible, cultural interactions between the communities of Xinjiang and the surrounding regions (especially Central Asia, South-Western Siberia and China); 3) to shed light on the role of Xinjiang in the system of cultural exchanges in Eurasia during the Bronze Age. In order to reach these goals, four main areas have been analysed: the Altay, the Hami and Turfan oases (called “the eastern region”), the western region (which includes the areas of Ili-Tacheng and Pamir) and the southern rim of the Tarim Basin. To each of these regions is devoted a chapter, consisting of five sections: introduction, geographical setting (including the paleo-environment and the paleo-climate), archaeological context, metallurgy and summary. The conclusive chapter provides a map and description of the Bronze Age communities in the examined areas, as well as a detailed overview of the development of metallurgy, from the beginnings to the end of the Bronze Age, in which external contributions and internal evolutions have been highlighted. Finally, in light of the results of this study, this research aims to trace possible mechanisms of interaction between the Bronze Age communities and the surrounding regions, proposing a reinterpretation of the role of Xinjiang in the system of economic-cultural exchanges during the second millennium BC in Eurasia.