Abstract:
Sentendo oggi la definizione “arti marziali”, moltissime persone potrebbero assumere l’idea ci si stia riferendo alla cinematografia anziché al mondo letterario. In realtà, la cultura visiva contemporanea - film, icone, graphic novels, fumetti e i più recenti video games - è nata come conseguenza storica delle influenze generate dalla letteratura wuxia: il Romanzo d’arti marziali.
Jin Yong (金庸, 1924-), pseudonimo di Cha Leung-yung (查良鏞), è uno dei più influenti romanzieri wuxia che hanno scritto in lingua cinese moderna. Con sede a Hong Kong, dal 1955 al 1972, ha composto più di 14 romanzi d’arti marziali e molti di essi sono stati, appunto, adattati in film, fiction televisive, fumetti e videogiochi.
Il primo capitolo di questo elaborato ha l’obiettivo di presentare la storia della letteratura wuxia, senza la pretesa di risultare esaustivo sotto ogni punto di vista, a partire dalle sue radici fino alla “nuova scuola” degli anni ’50 di Hong Kong.
Il secondo capitolo consiste invece nella traduzione dei primi tre capitoli di un romanzo di Jin Yong, l’ultimo finora, cronologicamente parlando, dal titolo Yuenu jian 越女劍 (La spada di Monna Yue), pubblicato in serie dal gennaio 1970.
Il terzo capitolo, infine, presenta il commento traduttologico, compresa l’analisi delle peculiarità del testo, nonché le sue difficoltà e le seguenti strategie adottate.