Abstract:
Obiettivo della tesi è la valorizzazione degli open data come strumento utile alla realizzazione di servizi che prevengano la corruzione e favoriscano la trasparenza.
In un contesto internazionale che riconosce sempre più l’importanza di “aprire” i dati della Pubblica Amministrazione, l’analisi offerta da questa tesi mostra - e dimostra - come, tramite la manipolazione e l’incrocio dei dati messi oggi a disposizione dai canali erogatori ufficiali, sia possibile intercettare una serie di potenziali anomalie, discrepanze nei bilanci o irregolarità nelle procedure di appalto della PA, in maniera sistematica e programmatica, semi-automatizzabile attraverso un software.
Una applicazione mobile per dispositivi Android, realizzata da ricercatori del DAIS di Ca’ Foscari in collaborazione con la presente tesi, implementa una selezione delle strategie proposte per la rilevazione di tali anomalie, con l’obiettivo di consentire all’utente finale - il cittadino - di segnalare possibili casi di corruzione o, in generale, di cattiva amministrazione alle autorità competenti.
La tesi mette a punto i metodi ed i processi alla base degli algoritmi anticorruzione implementati da una app che ha lo scopo di coniugare, da un lato, l’opportunità per la PA di accrescere la propria accountability e, dall’altro, l’esigenza di cittadini ed imprese di controllare l’azione delle istituzioni pubbliche, sfruttando l’ingente mole di dati aperti da esse messi a disposizione.