Abstract:
Abstract: Questo saggio, analizzando la funzione della conoscenza nell’Etica di Spinoza, illustrerà come l’Etica non si ha senza conoscenza: sono direttamente proporzionali e viaggiano parallelamente. L’essere umano più conosce, più ha la possibilità di portare a compimento la propria esistenza nel migliore dei modi possibili ovvero: la salvezza sta nella conoscenza e dunque più l’uomo conosce e sa di se stesso e dei meccanismi che ne regolano il suo funzionamento e più potrà raggiungere la felicità fino ad arrivare alla beatitudine. La via che Spinoza indica per raggiungere il benessere e la beatitudine è proprio la conoscenza. Spinoza ritiene che la vita pratica e la vita mentale formino un tutt’uno e che il progresso morale dipende dal progresso conoscitivo: più si è sapienti e più si è moralmente evoluti. Solo con la conoscenza possiamo affrontare le passioni che necessariamente ci governano, conducendo un’esistenza in armonia con noi stessi, con gli altri nostri simili e in accordo all’amore di Dio. Conoscere è l’unica via per la salvezza esistenziale. Inoltre, vedremo come il livello di conoscenza raggiunto da un individuo e parallelamente il suo grado di salvezza e di felicità, non dipende dalla volontà astrattamente intesa, tantomeno dal merito ma solo dalla natura individuale. E’ proprio la natura individuale a decretare il grado di conoscenza.