dc.contributor.advisor |
Bellato, Elisa |
it_IT |
dc.contributor.author |
Patruno, Giordana <1992> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2018-02-17 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2018-06-22T08:47:59Z |
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dc.date.issued |
2018-03-20 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/12719 |
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dc.description.abstract |
Il concetto di patrimonio culturale ha subito, nel corso dei secoli, una serie di rivoluzioni semantiche senza perdere, però, le sfumature ambigue e addirittura paradossali che in un certo senso lo contraddistinguono.
L'evoluzione del termine ha permesso l'ampliamento dei suoi confini: non si tratta più di un bene circoscritto e appartenente ad un singolo o a un gruppo ristretto di individui, bensì abbraccia la totalità delle persone. Si instaura, quindi, un rapporto tra patrimonio e società, che si fa sempre più serrato e inclusivo.
Di conseguenza, diventa fondamentale il cambiamento in corso del ruolo del museo, tramite il quale ne viene garantita la conservazione e la valorizzazione, ma soprattutto la fruizione sempre più allargata da parte del pubblico.
La domanda di riferimento alla quale si cerca di rispondere è dunque: quale rapporto intercorre oggi tra i nuovi pubblici, il patrimonio culturale e le istituzioni museali?
L'intenzione, innanzitutto, di definire questi nuovi pubblici e le esigenze che li caratterizzano, focalizzandosi, in particolare, sul ruolo che gioca all'interno del museo la sezione della didattica nei loro confronti. L'educazione museale, infatti, è uno strumento di fondamentale importanza quando si parla di accessibilità, accoglienza e inclusione indiscriminata.
Il lavoro si concentrerà quindi sull'analisi del caso specifico Mart di Rovereto, scelto per l'esperienza di stage svolta all'interno e per le interessanti attività diversificate organizzate dall’area didattica in riferimento ai nuovi pubblici e alle loro richieste. |
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dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Giordana Patruno, 2018 |
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dc.title |
Accessibilità, comunicazione e inclusione: il Mart di Rovereto tra didattica ed educazione museale |
it_IT |
dc.title.alternative |
Accessibilità, accoglienza e inclusione: il Mart tra didattica ed educazione museale |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Economia e gestione delle arti e delle attività culturali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2016/2017, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
841925 |
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dc.subject.miur |
BIO/08 ANTROPOLOGIA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Giordana Patruno (841925@stud.unive.it), 2018-02-17 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Elisa Bellato (elisa.bellato@unive.it), 2018-03-05 |
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