Abstract:
L’elaborato vuole presentare le nuove soluzioni di finanziamento alle imprese adottate nel mondo del factoring, ed in particolar modo quelle che rientrano nella nuova categoria del Supply Chain Finance (SCF). Verranno quindi presentati i vantaggi e le eventuali complessità che le nuove tecnologie comportano, individuando quali saranno i possibili sviluppi che tali forme possono portare all’interno dell’intera filiera. Il lavoro si compone di due livelli differenti di analisi: il primo affronta la letteratura relativa al factoring ed al SCF ed il secondo si pone nel caso pratico di UBI Factor, tra le prime realtà italiane nel mondo del factoring, attraverso il quale si può confrontare l’utilizzo delle diverse specifiche di factoring e SCF.
Con questo lavoro si vuole quindi fare un punto dello stato dell’arte del settore del factoring, analizzando le diverse realtà poste in essere, porre significative considerazioni sulla coesistenza del factoring tradizionale e di quello di nuova generazione, incrementando così l’esigua letteratura presente a riguardo e fornendo analisi interpretative del futuro del finanziamento alle imprese.
La ricerca si è svolta prima analizzando il factoring tradizionale nello specifico, attraverso lo studio degli aspetti normativi, contrattuali e delle forme tecniche utilizzate maggiormente, specificandone vantaggi e svantaggi e descrivendone l’operatività che richiedono. Si è passati poi a dare uno sguardo allo scenario economico globale e nazionale, in particolar modo soffermandoci sul mercato interessato dal factoring, osservando gli andamenti degli anni più recenti ed i numeri che lo rappresentano più significativamente. L’osservazione del mercato e dell’offerta presente, permette di migliorare le considerazioni su quelli che saranno i nuovi sviluppi del factoring. L’osservazione poi si spinge sugli nuovi strumenti utilizzati dal factoring, in particolar modo rappresentati dalle piattaforme informatiche implementate ad hoc per tale disciplina. Il caso pratico permette di vivere da vicino il processo di introduzione di una piattaforma di SCF in una situazione di factoring tradizionale, osservando i cambiamenti che essa comporta a livello normativo, di vantaggi economici e non, di clientela e dei rapporti che con essa vengono ad instaurarsi e modificarsi. Permette inoltre di vedere una convivenza parallela delle due diverse ere del factoring e grazie alla raccolta di numerose interviste degli operatori della società esaminata, fare considerazioni sul futuro delle due operatività. Il mercato del SCF è in continuo fermento e di recente istituzione. La sua nascita, permessa dal grande sviluppo della tecnologia digitale e del web, coincide con la crisi finanziaria del 2007-2008 e si pone come reale soluzione di accesso al credito, garantendo crediti più sicuri e di più facile accesso, consentendo un rafforzamento di tutti i membri della filiera finanziaria. Questo ha comportato una continua ricerca ed aggiornamento di informazioni, provenienti principalmente dalle pubblicazioni della più grande associazione del factoring italiana (Assifact) e dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, ma anche da partecipazioni dirette e non a seminari e conferenze di gruppi industriali internazionali e degli esponenti delle nuove e più importanti piattaforme, oltre agli sviluppi pubblicati dalla stampa e dai siti internet. UBI Factor inoltre ha collaborato nella ricerca ed acquisto di materiale, talvolta di difficile reperimento.