Abstract:
L’obiettivo che si prefigge questa tesi è di realizzare una mappatura che permetta di avere una visione d’insieme di tutte le varie forme di finanziamento disponibili a livello regionale e nazionale, con particolare interesse verso le start up avviate da imprenditrici. Il lavoro è realizzato al fine di poter fornire nuove opportunità a tutte le donne che hanno un’idea di business ma che non sanno come poterla realizzare.
La tesi è articolata in quattro capitoli. Nel primo capitolo si cerca di dare una visione d’insieme del concetto di imprenditorialità focalizzandosi sul tema dell’innovazione. Creatività ed innovazione sono i temi alla base della crescita economica in una società in continua trasformazione. Per stimare il livello di imprenditorialità presente, in particolare nel territorio italiano, vengono evidenziate le principali misure adottate in Europa per rilanciare lo spirito imprenditoriale, facendo riferimento a due documenti redatti dalla Commissione Europea, cioè il Piano d’Azione 2020 per l’imprenditorialità stilato nel 2011 e lo Small Business Act Review del 2016. Per rilanciare la crescita economica è necessario intraprendere nuove iniziative imprenditoriali come per esempio la creazione di nuove imprese che prendono il nome di “start up”. Si cerca, così, di dare una definizione del concetto di start up a livello comunitario e poi ci si concentra sulla situazione italiana, analizzando i dati raccolti da Istat e dal Ministero dello Sviluppo Economico negli ultimi anni.
Nel secondo capitolo viene trattato il tema dell’imprenditoria femminile in Italia. Si evidenziando i principali eventi che hanno permesso di valorizzare in maniera diversa il ruolo della donna nelle realtà sociale ed in particolare nel mondo del lavoro. Ci si focalizza poi sulla crescita della nascita delle nuove imprese femminili, illustrando le varie caratteristiche che le differenziano da quelle di carattere maschile e i diversi problemi che si trovano ad affrontare. Successivamente, si da una visione più giuridica, illustrando le varie leggi che sono state proposte e messe in atto a sostegno delle donne per incentivare l’imprenditoria al femminile.
Il terzo capitolo, realizza l’obiettivo principale di questa tesi, ossia individuare ed analizzare le varie forme di finanziamento esistenti messe a disposizione dalle istituzioni pubbliche e private in Italia. Si cerca di illustrare quali sono i principali problemi delle donne ad avviare una nuova iniziativa imprenditoriale ed individuare quali sono gli strumenti più adatti per finanziare nuove idee di business tenendo conto degli incubatori e acceleratori di start up già esistenti.
Nel quarto capitolo vengono menzionate alcune testimonianze di start up al femminile presenti sul nostro territorio, con lo scopo di far emergere il profilo a cui appartengono le imprenditrici locali. Al fine di raggiungere questo obiettivo si è cercato di indagare sulla formazione e sul percorso professionale delle imprenditrici, di conoscere le motivazioni che le hanno portate ad avviare un’attività e quali sono stati i principali problemi affrontati.