Abstract:
A seguito della crisi del 2008 gli enti regolatori si resero conto dell’inadeguatezza dei modelli per la misurazione e per l’assorbimento delle perdite inattese di tale principio in quanto il ritardo con cui si registravano gli eventi di perdita non permise alle banche assorbire tempestivamente le perdite di va-lore delle loro attività finanziarie. In particolare, le perdite sui crediti, stando a quanto stabilito dallo IAS 39, venivano contabilizzate al momento del loro verificarsi, il che impediva alle banche di do-tarsi in anticipo di riserve necessarie ad ammortizzare tali perdite.