Abstract:
Il fenomeno della globalizzazione del mercato e gli innumerevoli processi innovativi e tecnologici nell'economia mondiale hanno spinto i manager aziendali a individuare nuovi elementi idonei all'elaborazione di strategie in grado di creare valore per le imprese nel lungo periodo.
In questa direzione, le imprese hanno trovato nel capitale intellettuale una rilevanza strategica unica in grado di risultare elemento imprescindibili per la creazione di valore e per la formazione di strategie di lungo periodo.
Date le problematiche riguardanti l’individuazione e la valutazione di tale categoria di beni, dovuta alla loro natura immateriale, e rilevata l’importanza che li stessi occupano nella creazione di valore per le imprese, le giurisdizioni nazionali e gli organismi internazionali hanno dedicato ampio spazio allo studio e alla valutazione degli stessi ai fini del loro corretto trattamento impositivo, segnatamente soffermandosi sul loro sfruttamento da parte dei gruppi multinazionali.
Il presente lavoro tratta le implicazioni fiscali che derivano dall'utilizzo di questi asset all'interno del contesto dei gruppi multinazionali nonché le potenziali problematiche collegate all'erosione di base imponibile per gli Stati in cui le imprese associate operano.