Abstract:
L’elaborato è incentrato sull’analisi delle presenze dei pittori veneti, di nascita o di residenza, a La Biennale di Venezia per le Edizioni caratterizzate dalla presenza di Rodolfo Pallucchini alla carica di Segretario Generale dell’Ente. Le Esposizioni oggetto d’esame sono quindi La Biennale XXIV del 1948, La Biennale XXV del 1950, La Biennale XXVI del 1952, La Biennale XXVII del 1954, La Biennale XXVIII del 1956. A seguito di una presentazione introduttiva che contestualizza le cinque Edizioni della Biennale all’interno del periodo storico in esame (Cap.I), sono analizzati i protagonisti delle Esposizioni: Ponti, Pallucchini e la Commissione per le arti figurative (Cap.II). Segue l’esame della partecipazione dei pittori veneti all’interno delle correnti artistiche, corredato di analisi statistiche e grafiche che permettono una visione più completa dell’andamento (Cap.III). Altra tematica oggetto di analisi è stata la ricezione della stampa sull’operato degli artisti veneti, in particolare la diatriba tra gli artisti e la critica in merito alle presenze (Cap. IV). Infine, la ricerca si conclude con la mappatura dei pittori veneti partecipanti alle Biennali in oggetto, l’elenco delle opere presentate dagli artisti e gli articoli apparsi sui quotidiani in cui vengono citati i pittori veneti (Cap. V). L’apparato grafico e la selezione della rassegna stampa concludono l’analisi.