Abstract:
In questo lavoro ci proponiamo di affrontare il tema dell’amore in Tommaso d’Aquino e nel Neotomismo. La tesi risulta così divisa in due parti: la prima è dedicata alle analisi compiute da Tommaso sull’amore, la seconda è dedicata ad approfondire alcune importanti questioni inerenti il problema dell’amore in alcuni pensatori neotomisti.
Per quanto riguarda il pensiero dell’Aquinate, ci concentriamo su quanto egli sviluppa a proposito dell’amore nella Summa Theologiae: amore inteso come passione e come carità. Il primo è un appetito generato dal bene e orientato al bene stesso; è un appetito che riguarda maggiormente la parte sensitiva dell’uomo. La carità, invece, riguarda l’appetito intellettivo, o volontà. Tommaso la descrive come un’amicizia, conservando così gli insegnamenti aristotelici, i quali però vengono trasfigurati dalla visione cristiana: la carità è l’amicizia dell’uomo con Dio. È un amore divino che ha in Dio la sua fonte e il suo oggetto. L’uomo è reso partecipe di questo amore e del bene su cui esso è fondato: l’eterna beatitudine divina.
Nella seconda parte sono affrontati temi strettamente connessi all’amore come la gratuità, il legame, la reciprocità. Lo sviluppo di questi argomenti è portato avanti servendoci di pensatori come Jacques Maritain, Joseph Pieper, Pierre Rousselot ed alcuni altri. In ognuno di questi è presente il riferimento al pensiero brillante di Tommaso.
Riteniamo che il dedicarsi ad approfondire il tema dell’amore ci porti ad accostarci ad esso con l’umiltà che si deve a ciò che ci supera infinitamente, e a cui, nonostante questo, ognuno di noi è chiamato a partecipare.