Abstract:
Pur essendo la componente chiave per lo sviluppo economico di tanti paesi e nonostante il notevole potenziale, il turismo rimane un settore molto fragile e sensibile agli impatti sia interni che esterni, come le crisi di natura economica e sociale, i disastri naturali, le epidemie e malattie, i conflitti nazionali e internazionali. Tra questi, la minaccia più allarmante nel 21° secolo rimane il terrorismo. Questo lavoro si propone di studiare gli effetti dei sempre più frequenti attacchi terroristici sull’industria turistica. Partendo dal nesso tra i due fenomeni, il primo capitolo si concentra sul perché i turisti e le mete turistiche siano nel mirino dei terroristi e come gli episodi di terrorismo transnazionale influenzino la percezione dei viaggiatori nei confronti delle destinazioni. Si procede studiando l’effetto deterrente del fenomeno sulla domanda turistica, sia sulla base delle caratteristiche degli attacchi, che sui fattori che determinano la resilienza delle destinazioni, prendendo ad esempio casi diversi. Nel terzo capitolo l’interesse si sposta verso l’indispensabilità di strategie di gestione della crisi per affrontare il terrorismo. Tali strategie devono essere in grado di suggerire sia codici di comportamento in caso di necessità, sia accorgimenti per gli operatori del settore al fine di ridurre i danni che gli attacchi possono causare al comparto turistico. L’ultimo capitolo, infine, estende la ricerca sul caso della Turchia, un Paese in cui l’ondata di attacchi terroristici sta avendo un impatto durissimo sul turismo, settore strategico per l'economia turca.