Abstract:
La tesi in questione si presenta come uno studio monografico sull'opera di Ma Jian (n.1953), scrittore cinese dissidente censurato nella Repubblica Popolare Cinese.
E' mia intenzione indagare gli aspetti diasporici nella produzione letteraria di Ma Jian e di reperire l'immaginario, i personaggi, i simboli e il linguaggio propri della condizione dissidente dello scrittore, che è una condizione a tutti gli effetti esistenziale.
Nel 1987 la prima opera di Ma Jian viene messa al bando, i racconti sul Tibet di Ma Jian vennero giudicati scandalosi e non veritieri dalle istituzioni preposte alla censura. Da quel momento comincia un cammnino, un viaggio, una fuga, che ha portato lo scrittore lontano dalla sua madrepatria, ma che lo ha reso libero di esprimersi. Lo spazio in cui Ma Jian ha trovato rifugio è lo spazio letterario internazionale -un anti sistema- che gli permette, seppur dalla sua condizione di esilio, di guardare alla madrepatria con sguardo critico e di scrivere romanzi d'accusa nei confronti degli eccessi della RPC.