Abstract:
Questa tesi propone un commento e un'introduzione all'episodio della morte di Achille, così come è narrato da Quinto Smirneo nei primi 185 versi del terzo logos dei Posthomerica.
Il commento analizza questioni lessicali e tematiche, che mettono in luce il modo in cui lo scrittore del III secolo d.C. si confronta e rielabora i miti e la dizione epica della tradizione. Si mettono così in evidenza le differenze tra le specifiche strategie compositive del poeta letterato rispetto alle forme della composizione orale.
Tramite l'analisi delle fonti letterarie e iconografiche, nell'introduzione vengono esaminate le varianti mitologiche della morte di Achille, i miti circa la sua immortalità o invulnerabilità, l'importanza dell'arma con cui Apollo ferisce l'aristeuon acheo, e il modo in cui l'attacco di Apollo costituisce un totale ribaltamento degli schemi epici del duello.