dc.contributor.advisor |
Bonesso, Sara |
it_IT |
dc.contributor.author |
Beraldo, Giulia <1992> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2018-02-18 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2018-06-22T08:42:24Z |
|
dc.date.issued |
2018-03-13 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/12268 |
|
dc.description.abstract |
Il mondo del lavoro ha subito nel tempo profondi cambiamenti ed oggi per riuscire a distinguersi dagli altri e raggiungere determinate performance lavorative non è più sufficiente possedere le competenze tecniche (hard skills) ma è necessario poter contare su un buon bagaglio di soft skills o competenze trasversali. Quest’ultime così definite perché presentano la caratteristica di poter essere utilizzate in varie situazioni e contesti talvolta assai diversi, giovando all’individuo sia nell’ambito professionale ma anche nella vita privata.
In una prima parte del lavoro si analizza il concetto di competenza e le definizioni fornite dai principali studiosi del tema. Si va a comprendere il perché della loro importanza dedicando una particolare attenzione al tema dell’employability connesso alle soft skills. Inoltre, si introduce il tema dell’Intelligenza Emotiva (EI) e si vanno ad analizzare i principali modelli ed i relativi strumenti di misurazione. I tre modelli riconosciuti dalla letteratura scientifica sono: il modello di Abilità di Mayer& Salovey (lo strumento è l’Emotional Intelligence Test (MSCEIT); Il modello dell’Intelligenza Sociale-Emotiva di Bar-On (lo strumento è l’Emotional Quotient Inventory (EQ-i)) ed infine il modello delle competenze comportamentali di Boyatzis (lo strumento di misurazione è l’Emotional and Social Competency Inventory (ESCI). Successivamente si vanno ad analizzare i limiti presenti nei diversi modelli per addentrarsi nell’analisi di un nuovo modello elaborato dal Ca Foscary Competency Centre che ha messo in evidenza l’esistenza di 31 competenze trasversali suddivise in 6 aree: Awareness, Action, Social, Cognitive, Exploratory, Commitment toward the group.
L’obiettivo della presente tesi è quello di analizzare 6 delle competenze del nuovo modello del CFCC di cui 3 appartenenti all’agire innovativo che sono il questioning, observing e experimenting e dell’agire organizzativo che sono: Visionary Thinking, Commitment toward the group e Integrity. Per ciascuna di queste competenze si vanno ad approfondire le conoscenze presenti nella letteratura scientifica e le variabili e fattori ad esse connessi.
Infine vi è una presentazione del nuovo modello del CFCC delle competenze utilizzato con le relative caratteristiche. Saranno analizzate le variabili connesse con le competenze precedentemente citate per scorgere le relazioni esistenti tra quanto rilevato in letteratura e quanto emerso dal modello del CFCC al fine di validare le competenze. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Giulia Beraldo, 2018 |
it_IT |
dc.title |
Misurazione delle competenze trasversali: validazione di un nuovo modello |
it_IT |
dc.title.alternative |
Misurazione delle competenze trasversali: Validazione di un nuovo modello |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia e gestione delle aziende |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2016/2017, sessione straordinaria |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
838678 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE |
it_IT |
dc.description.note |
La presente tesi ha lo scopo di validare un nuovo modello eleborato dal CFCC con riferimento a 6 competenze: questioning, observing, experimenting, visionary thinking, commitment toward the group e integrity. |
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
|
dc.provenance.upload |
Giulia Beraldo (838678@stud.unive.it), 2018-02-18 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Sara Bonesso (bonesso@unive.it), 2018-03-05 |
it_IT |