Abstract:
Il corpus di manoscritti del Museo di Shanghai (Shanghai bowuguan cang Zhanguo Chu zhushu 上海博物館藏戰國楚竹書) è una collezione di testi scritti su listarelle di bambù che risalgono, molto probabilmente, ad uno dei regni presenti nell'odierno territorio cinese all'epoca degli Stati Combattenti (453-221 a.C): lo stato di Chu.
Dal punto di vista contenutistico, questi testi appaiono molto variegati: il ventaglio dei temi trattati comprende l'argomento politico, filosofico,la funzione dei codici rituali, le critica letteraria, solo per citarne alcuni. Non di meno, almeno sei di questi manoscritti sono assimilabili attraverso il comune denominatore che funge anche da perno attorno a cui ruota la mia ricerca: la trattazione della figura di Confucio. La tesi si apre con un approfondimento della rappresentazione del maestro all'interno di Lunyu 論語, Mengzi 孟子, Xunzi 荀子e Liji 禮記; successivamente procedo con la traduzione dei seguenti manoscritti appartenenti alla raccolta sopracitata: Kongzi shilun 孔子詩論, Lu bang da han 魯邦大旱, Zi Gao 子羔, Yan Yuan wen yu Kongzi 顏淵問於孔子, Ji Geng zi wen yu Kongzi 季庚問於孔子, Kongzi jian Ji Huan zi 孔子見季桓子. Oltre ad una panoramica dei contenuti, la mia ricerca è volta ad offrire un tentativo di analisi paleografica dei testi su bambù. Infine, evidenzio le caratteristiche di Confucio che emergono da queste fonti manoscritte e le pongo a confronto con le descrizioni che appaiono nei ben più famosi testi ricevuti della cosiddetta corrente dei Ru 儒.