Abstract:
Mononoke (2007), di Nakamura Kenji, è una serie animata giapponese del genere occult detective, composta da un totale di 12 episodi e divisa in 5 archi narrativi. Ambientata nel periodo Edo e Meiji, essa è basata sulla tradizione folkloristica degli yōkai ed è realizzata con uno stile d’animazione di carattere sperimentale. In questo elaborato mi focalizzerò su 3 dei 5 archi narrativi (“zashiki-warashi”, ”noppera-bō” e ”bakeneko”) aventi il filo conduttore del tema della condizione femminile in Giappone, poiché ritengo che, per le scelte stilistiche, contenutistiche e narrative adottate, essi possiedono un messaggio sociale attuale e di notevole impatto. Nei 3 capitoli dell’elaborato saranno analizzati diversi aspetti relativi alla serie: nel primo si avrà una visione generale sulla serie, sul regista e sullo stile d’animazione, oltre a introdurre le questioni sociali relative condizione femminile trattate negli archi scelti; nel secondo capitolo si analizzeranno le storie e gli yōkai degli archi trattati, le loro origini nel folklore e il ruolo di tali creature nelle storie esposte e nella cinematografia giapponese, sia animata, sia dal vivo; nel terzo capitolo, infine, ci si soffermerà sulle questioni sociali relative alla donna che emergono, cioè l’emancipazione della donna nella gestione del proprio corpo (con riferimento all’aborto), la perdita di identità della donna nel contesto familiare e la discriminazione sociale sul campo del lavoro.