Il nostro studio presenta l’edizione critica digitale dei distici elegiaci del poeta tardo antico Massimiano Etrusco realizzata all'interno del corpus testuale di poesia latina Musisque Deoque (< www.mqdq.it >).
La nostra edizione digitale prende in considerazione un testo dalla tradizione molto particolare, che per molti aspetti resta ancora molto dibattuto dalla critica: nel corso del ‘900 il ciclo elegiaco di Massimiano è stato oggetto di più tentativi di edizione critica che si sono rivelate ipotesi testuali piuttosto differenti. Riguardo alla tradizione del testo massimianeo abbiamo contribuito ad una rassegna più completa di testimoni con la menzione di alcuni manoscritti non ancora compresi in una collazione dei codici. L’indagine e analisi dei nuovi manoscritti, pur non apportando novità alla constitutio textus, sono però risultate utili per alcune riflessioni legate alla falsa attirbuzione a Gallo.
Sul versante tecnico, il lavoro di ricerca ha focalizzato l’attenzione sull’edizione elettronica in quanto oggetto inserito nella collezione Musisque Deoque, archivio digitale che permette la ricerca intertestuale sia sui testi che sulle varianti d’apparato. Al fine di disambiguare i riferimenti ai manoscritti e permettere un collegamento con risorse web preesistenti e utili a completare il quadro informativo sui testimoni citati dalle singole edizioni abbiamo studiato un modulo dedicato espressamente alle tabelle dei codici.
My thesis offers an experimental digital critical edition within the database on-line Musisque Deoque (< www.mqdq.it >) about the Late Roman elegies of Maximianus Etruscus.
My digital edition deals with a text with very peculiar tradition and still highly controversial for the textual critics. During XX century the cycle of elegies by Maximianus was been edited again and again in quite different hypothesis of critical edition. I concur to add some new manuscripts to the Maximianus’ tradition. Althought the study and collation of new codices have not given any remarkable results for the constitutio textus, they have allowed better discussion about the false attribution of the Maximianus verses to Cornelius Gallus.
On the technical side, the research aims to consider the individual electronic edition like an item into Musisque Deoque collaction, a digital archive for intertextual search with variants. A new feature completely devoted to conspectus codicum is been designed in order to disambiguate the quoted manuscripts and to link the largest possible amount of online information about codices.
