Abstract:
Oggi come non mai le news sono parte integrante del nostro vivere quotidiano. Attraverso il processo di digitalizzazione, disintermediazione e personalizzazione delle notizie la rete ha modificato profondamente il modo di fare informazione, il profilo di chi la produce e i criteri di fruizione. Tutto ciò ha prodotto effetti rilevanti nel modo di fare e leggere i quotidiani e messo in discussione il tradizionale business model, basato su pubblicità e vendita di copie. Tale modello, declinato in un contesto digitale, non riesce a sopperire alle perdite conseguite dal cartaceo: da un lato per via della concentrazione del mercato pubblicitario da parte di Facebook e Google, dall’altro per le criticità legate al pagamento dell’informazione online.
Specificità dei temi trattati e verticalità dell'offerta informativa possono rappresentare una soluzione per ottenere ricavi significativi dalla pura vendita di contenuti digitali in ottica editoriale. L'informazione locale si rivolge proprio ad un pubblico circoscritto caratterizzato da interessi comuni: in quest’ottica è stata condotta una ricerca empirica che si è posta l’obiettivo di analizzare il settore attraverso 15 interviste in profondità agli attori delle principali testate venete, cartacee e native digitali. Vengono infine presentati i casi del portale d’informazione Venezie Post e del Messaggero Veneto, che hanno saputo generare fonti di business alternative sfruttando le potenzialità della piattaforma digitale, con un modello basato su organizzazione di incontri, festival ed eventi tematici. La strada che porta ad un modello di sostenibilità delle testate può anche passare attraverso la sperimentazione di formule digitali volte a riunire fisicamente la propria comunità di lettori, valorizzando il contesto locale di riferimento.