Abstract:
Questa tesi intende approfondire il tema della mobilità dolce in linea con una proposta di valorizzazione del Polesine, suggerendo un itinerario da considerarsi una bretella della ciclovia Venezia – Torino, conosciuta anche nell’acronimo “Vento”, che coinvolga località minori, passando per il capoluogo di provincia Rovigo e proseguendo verso il Parco del Delta del Po, alternando tappe culturali e naturalistiche. Il percorso intende far riscoprire al visitatore ed ai residenti le peculiarità ambientali presenti in questi territori di minor risonanza turistica ma non per questo di minor pregio.
Per promuovere attività escursionistiche nel rispetto della sostenibilità, si è pensato ad una proposta di riqualificazione ambientale, adibendo alcune stazioni ferroviarie in parte inutilizzate, a locande Bed&Bike, allacciandosi a realtà già esistenti operative nel settore, al fine di offrire al viaggiatore un buon servizio di ristoro e supporto tecnico.
Lo scopo di tale progetto consiste nel ravvivare l’interesse di aree al momento poco valorizzate, evidenziando il loro ricco patrimonio, al fine di stimolare la stessa popolazione locale e i turisti, a viverle più a fondo e con più consapevolezza, diventando loro stessi primi promotori. Una rete locale più collaborativa permetterebbe di ottenere maggior rilievo presentando un’unica offerta e puntando sullo sviluppo di un turismo lento, particolarmente adatto a questi luoghi e rispettoso dell’ambiente.