Abstract:
La preghiera costituisce uno dei riti della religione greca utilizzati sia a livello civico che individuale, in vari ambiti: uno di essi è quello funerario. Nel corso dell’epoca ellenistica, in un gruppo ristretto di epitafi compaiono alcune preghiere che richiedono un destino positivo per il defunto. Per mezzo dell’analisi di un corpus dei più significativi di essi, datati tra il III e il I secolo a.C., il lavoro intende esplorare i tratti significativi della relazione tra motivi tradizionali e personalizzazione dei monumenti funerari, attraverso la categoria di “religione personale”, nel senso di modulata dall’individuo a partire dall'insieme tradizionale di pratiche e credenze. Dopo una esemplificazione della variazione del comportamento religioso nelle età degli epigrammi in esame, le preghiere in essi contenute verranno analizzate ricorrendo ad alcuni strumenti della pragmatica testuale.