Abstract:
Ariedi Germana matricola n. 821232
Titolo tesi: L’amore nelle parole
ABSTRACT
Ci sono esperienze talmente belle , profonde, totalizzanti, per cui molto spesso, non si riescono a trovare le parole, i modi giusti per poterle esprimere: il pittore non riesce a dipingere, il poeta non riesce a scrivere, lo scrittore non riesce a narrare.
Servirebbe un qualcosa in più, un qualcosa che non si possiede: i mezzi a disposizione sono poveri, insufficienti ; la meraviglia è più grande , lo stupore si perde nell’infinità dello spazio senza tempo , spazio infinito .
Quanti grandi poeti hanno cercato, dove non si poteva o non si doveva cercare, le parole, quelle veramente giuste per narrare , per testimoniare quel loro istante di assoluto, d’infinito.
Perché nelle parole , in una sola parola, ci può essere l’infinito di un pensiero che non termina, di un pensiero che si espande dal buio più assoluto, alla luce più accecante. Il poeta diventa interprete universale, diventa sé stesso, diventa l’altro, diventa tutti.
Diventa anche il non poeta, diventa infine anche quella ragazza che cerca, nelle parole, l’amore per poter esprimere quello che, con tutta se stessa, vede, sente, tocca, immagina per poter continuare a vivere in un campo, dapprima di transito e poi di sterminio.
E’ qui che si intrecciano il poeta e la ragazza: per anni lei ispirerà e motiverà le sue azioni sui suoi insegnamenti; lui non la conoscerà mai, ma vivrà nei suoi pensieri e nelle sue azioni: questa è l’immortalità dei poeti, per sempre in ogni dove, loro ci sono.
Il poeta e la ragazza sono Rainer Maria Rilke ed Etty Hillesum , uniti nella ricerca dell’amore nelle parole.
Su questa traccia e sulla loro ricerca interiore, verterà la mia relazione: un percorso poetico-etico-spirituale che darà la possibilità di immergerci in quel pensiero-dono-illuminazione, che solo alcuni hanno la capacità di riconoscere ed esprimere.
Nella seconda parte, verrà esaminato il percorso intrapreso da alcuni poeti per poter essere testimoni del loro vissuto, in opposizione ad un mondo, che desiderava cadere nell’oblio del non ricordo.
Nell’ultima parte svilupperò , seppur in una sintesi, il rapporto tra poesia e filosofia, ed il loro convivere nella lunga storia del linguaggio.