Abstract:
Nello scenario economico attuale, l’integrazione del design nella cultura aziendale è volano per lo sviluppo di soluzioni innovative, il miglioramento dei processi e dei prodotti aziendali e l’aumento della competitività. La complessità economica, tecnologica, sociale e dell’ambiente richiedono nuove modalità di problem solving e capacità di pensare “out of the box” per uscire dallo status quo e competere efficacemente in mercati nuovi. Un supporto verso questa direzione, viene dalla contaminazione tra management e design. Dai dibattiti sui benefici derivanti dalla cooptazione del design nel management nasce la corrente del “Design Thinking”, un approccio culturale e una metodologia per sviluppare innovazione, stimolare il cambiamento all’interno di organizzazioni di qualsiasi settore e dimensione, aumentare il coinvolgimento e la motivazione delle persone. L’obiettivo di questo studio è rintracciare gli elementi comuni ai modelli applicativi esistenti al fine di definire un modello univoco applicabile al caso Zamperla s.p.a.
Il primo capitolo illustra i principi del Design Thinking e i modelli applicativi esistenti analizzando i cambiamenti approntati dalle organizzazioni che lo hanno adottato (P&G, Deloitte, AirBnB, Bip ecc). Il capitolo si conclude con la proposta di uno schema univoco, sintesi degli elementi comuni osservati nei modelli esaminati.
Il secondo capitolo tratta il tema dell’innovazione strategica del modello di Business descrivendo il modello applicativo di Strategy Innovation.
Il terzo capitolo è dedicato all’applicazione del modello di Design Thinking proposto, al caso aziendale Antonio Zamperla s.p.a. Si conclude con l’esposizione di riflessioni e comparazioni tra il modello applicativo formulato e quelli già esistenti.