UNA MELA AL GIORNO: IL CIBO CHE CURA Analisi del salutismo nutrizionale, per una bioetica dell'alimentazione in relazione alla cura di sé e dell'altro

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Turoldo, Fabrizio it_IT
dc.contributor.author Luce, Serena <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2018-02-19 it_IT
dc.date.accessioned 2018-06-22T08:40:02Z
dc.date.issued 2018-03-20 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/12030
dc.description.abstract L'alimentazione umana, come comportamento alimentare e come scelta etica e di consumo, grazie anche a un notevole sostegno mediatico, sembra essere uno dei più recenti e discussi bersagli del fenomeno della medicalizzazione. La società contemporanea, dopo aver manifestato più forme di disagio alimentare, alcune di queste riconosciute come patologie, assiste e partecipa alla medicalizzazione del cibo. L'alimento, a fronte delle sue virtù salutistiche, viene presentato in maniera crescente nella veste di “farmaco” alleato del benessere psicofisico, da preferire ad altri alimenti non salutari, potenzialmente dannosi o inevitabilmente nocivi. Il fenomeno, inoltre, è accompagnato dal paradossale rischio di tradursi in ossessione, alimentando lo sconfinamento della medicalizzazione e generando forme altrimenti inesistenti di psicosi e nuove patologie legate all'ansia alimentare. Superato l'allarmismo di un certo marketing della salute, l'attualità del tema, oltre a gettare una nuova luce sulla consapevolezza alimentare, apre delle ulteriori possibilità di riflessione sin dall'accostamento di nutrizione e terapia, che trova le sue radici nella dietetica antica volta al controllo dei piaceri del corpo e della condotta morale. Non si tratta solamente di chiedersi secondo quali criteri il cibo possa essere considerato terapeutico, o in quale misura lo divenga effettivamente, ma anche di considerare le molteplici relazioni tra alimentazione e cura, siano queste metaforiche o pratiche. Partendo dall'assunto che nutrizione e cura siano atti etici dalla forte valenza simbolica, che coinvolgono tutte le dimensioni della persona (corporea, spirituale e relazionale) e alcuni dei bisogni fondamentali, attraverso questo studio si intende esaminarne la relazione nella quotidianità e nello spazio medicale, nella cura di sé e dell'altro. Un approccio semiotico sosterrà la necessità di una riflessione bioetica su questi temi, attraverso l'analisi dei comportamenti, della retorica e delle metafore che popolano l'immaginario collettivo legato al “salutismo” contemporaneo. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Serena Luce, 2018 it_IT
dc.title UNA MELA AL GIORNO: IL CIBO CHE CURA Analisi del salutismo nutrizionale, per una bioetica dell'alimentazione in relazione alla cura di sé e dell'altro it_IT
dc.title.alternative UNA MELA AL GIORNO: IL CIBO CHE CURA Analisi del salutismo nutrizionale, per una bioetica dell'alimentazione in relazione alla cura di sé e dell'altro it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filosofia della società, dell'arte e della comunicazione it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 987717 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE it_IT
dc.description.note - it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Serena Luce (987717@stud.unive.it), 2018-02-19 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Fabrizio Turoldo (fturoldo@unive.it), 2018-03-05 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record