Abstract:
Le esperienze degli ultimi anni hanno assodato che le esposizioni temporanee e permanenti di stampo tradizionali sono esperienze monodirezionali dal curatore al consumatore.
Diversi tipi di attività hanno evidenziato la necessità di coinvolgere il fruitore nella realizzazione del prodotto culturale; il processo che porta alla realizzazione di questo si dipana quindi dal progetto all’ utilizzo coinvolgendo curatore e fruitore nel “processo creativo”.
Attraverso l’ esempio della St. Lucas School di Anversa si vuole raccontare la realizzazione di un progetto di co-produzione vissuto presso il Museo Correr di Venezia e presentato al terminale della Biennale all’ Arsenale.
Tale progetto, traslato all’ interno della collezione permanente e coadiuvato dal personale della Fondazione Musei Civici di Venezia, darebbe all’ interno del sistema tradizionale un nuovo racconto alla collezione, decontestualizzandola, innovando così il rapporto fra curatore e fruitore nel creare l’ esistenza degli oggetti stessi in una nuova dimensione.
Si è voluto quindi strutturare una piccola mostra temporanea da inserire nella collezione permanente creando un budget che possa servire da standard.