Abstract:
In questo lavoro si analizza la particolarità dell’esperienza coloniale italiana per quanto riguarda la connotazione attribuita alle donne colonizzate.
Si è esaminato come la produzione di un certo tipo di immaginario abbia accostato le donne africane ad oggetti sessuali e le abbia rappresentate come completamente disponibili al desiderio degli uomini italiani.
Si pone attenzione al fenomeno del madamato ed alla rappresentazione socializzata delle donne colonizzate africane, considerando come nel corso del periodo coloniale siano mutati ed evoluti i pensieri in riguardo.
Inoltre si esaminano le connotazioni sessuali attribuite all’esperienza coloniale ed in quale modo queste abbiano influito sulle donne africane e sull’immaginario collettivo; come poi questa rappresentazione abbia indotto la nascita di un immaginario pornografico, inferiorizzante e denigratorio.
È possibile osservare quindi, come anche in altri paesi sia stato socializzato dalle masse questo tipo di ideale della donna colonizzata, influenzato anche da fenomeni come il fascino per il selvaggio e la nascita degli zoo umani. Questi esempi ci fanno capire quanto questo genere di rappresentazione sia stata determinante nel formare degli stereotipi riduzionisti e deumanizzanti.
Infine una considerazione riguardo alla mancata rielaborazione ad alla visione distorta del passato coloniale italiano, collegata al tema del condizionamento che ancora oggi esercita questo trascorso coloniale nella visione della donna di colore.