Abstract:
In questo lavoro di ricerca si cercherà di analizzare il ruolo e le caratteristiche dei PMC e PSC contractors. Si tratta di un fenomeno sempre più presente nella nostra contemporaneità. Tuttavia analizzando la “nascita”, o meglio la ripresa, di questa forma di privatizzazione e di gestione del sistema militare e logistico, si può tranquillamente affermare che tale fenomeno non è nuovo e ha un’evidente continuità con il passato.
Si affronteranno in questa sede le problematiche relative alla posizione giuridica dei contractors, delineando chi e cosa sono, l’etica, le politiche, la relazione tra civile e militare, il “sorgere” di queste agenzie e la loro regolamentazione. Il tema relativo alla privatizzazione militare ha acquisito rilevanza soprattutto a seguito delle recenti guerre combattute in Medio Oriente (in particolar modo i conflitti in Afghanistan 2001-2014 ed Iraq 2003-2011) e dell’utilizzo di contractors, in primis da parte del governo americano, per gestire delle operazioni e della sicurezza in base e non. Un evento su tutti ha fatto indignare l’opinione pubblica: il caso Blackwater. Tale episodio vede come protagonista l’omonima agenzia americana (fondata da Erik Prince, un ex Navy Seals) accusata di aver abusato della forza e di aver ucciso dei civili. Si cercherà di capire in che misura questo tipo di privatizzazione abbia cambiato il modo di porsi degli stati in guerra, di come l’opinione pubblica possa aver influenzato i metodi di utilizzo delle risorse militari private e di come potrà cambiare l’orizzonte militare degli Stati moderni in relazione all’utilizzo di PMCs e PSCs. Per una maggior completezza sarà presentato anche il caso italiano.