Abstract:
Il presente lavoro si propone di attraversare il tema del recupero dei waterscapes nel paesaggio urbano in chiave turistico-ricreativa. La ricerca è focalizzata sulla città di Amsterdam dove l’osservazione diretta ha permesso di analizzare le soluzioni architettoniche, ambientali e sociali adottate a partire dagli anni ’80 del secolo scorso nell’area dell’antico porto dove scorre il fiume IJ. Le riflessioni sono supportate, tramite materiali iconografici, dall’analisi della storica relazione tra popolo olandese e ambienti caratterizzati dalla presenza dell’acqua, aspetto che apre alcune considerazioni sul rapporto che le comunità urbane, soprattutto europee, hanno avuto ed ancora hanno con questo elemento. Il lavoro richiama pertanto le convinzioni che supportarono gli interventi di ingegneria idraulica in epoca industriale come affermazione della potenza dell’uomo sulla natura, per passare ai successivi casi di rinaturalizzazione degli spazi urbani. La descrizione del rilancio dell’IJ waterfront è introdotta da altri esempi europei e dalla comparazione di studi ed indagini sul benessere derivato dai blue spaces. Attraverso questo elaborato si vuole evidenziare come gli interventi condotti nella capitale olandese su antichi edifici e nuovi complessi, la valorizzazione al loro interno di artisti locali e internazionali e le recenti proposte di turismo esperienziale, facciano di Amsterdam un esempio significativo nella riqualificazione dei waterfronts postindustriali.