Abstract:
L’elaborato si pone l’obiettivo di analizzare gli incubatori di imprese come elementi necessari a creare occupazione, innovazione e produttività.
Nel primo capitolo viene affrontato il tema dell’imprenditorialità, cosa si intende per essa, distinguendo quella di tipo residuale da quella innovativa.
Grazie ad uno studio sulle ricerche effettuate negli anni ‘40 dall’economista J. Schumpeter, sugli approfondimenti a tali ricerche di W. Baumol e S. Trento, si esaminano le due tipologie di capitalismo presenti nei vari paesi del mondo, il capitalismo manageriale e il capitalismo imprenditoriale, riconoscendo quest’ultimo come unica forma di capitalismo in grado di generare innovazione.
Nel secondo capitolo si affronta il tema dell’imprenditorialità come strumento per generare crescita ed occupazione.
Grazie alle osservazioni di D. Audretsch viene poi analizzata la correlazione presente tra ricerca, imprenditorialità e crescita economica.
Il rapporto Doing Business 2017 della Banca Mondiale, invece, permette di capire quali sono le maggiori cause che determinano il basso livello di imprenditorialità in Italia.
Nel Capitolo 3 vengono presentati gli incubatori di impresa come strumento per generare imprenditorialità e innovazione, si fornisce una classificazione degli stessi, un’analisi storica relativa al loro sviluppo, e si studiano alcune società incubatrici con caratteristiche molto differenti tra loro.
Nel quarto capitolo, infine, viene proposto un modello di incubazione sostenibile.