Abstract:
La tesi riguarda una ricerca e successiva analisi, della situazione attuale relativa ai pagamenti digitali nelle sedi comunali e nelle connesse società partecipate (se presenti).
Inizia con una corrente panoramica nazionale attinente alla digitalizzazione dei pagamenti fino ad arrivare alla situazione veneta.
Sono stati esaminati i sette capoluoghi di provincia (Venezia, Verona, Vicenza, Treviso, Padova, Belluno, Rovigo) e tre comuni più piccoli di ogni ente provinciale.
È stata analizzata, anzitutto, la struttura dei metodi di pagamento messi a disposizione da ogni amministrazione, per capire il livello e la qualità (in termini di utilità per il cittadino e maggiore efficienza per la PA) di digitalizzazione raggiunti per i micro-pagamenti e pagamenti “classici”.
Successivamente, sono stati studiati i vari costi sostenuti dalle PA per la gestione “del contante” e per la “moneta digitale”, per comprendere se esiste, effettivamente un risparmio nei costi e nelle commissioni derivante dall’uso di POS, siti online e simili, rispetto all'impiego delle banconote e monete (i costi analizzati sono quelli: derivanti da commissioni e canoni bancari, derivanti dal mantenimento del sistema che movimenta il contante, derivante dal mantenimento dei sistemi di pagamento digitale innovativi).
La medesima analisi fatta nei comuni, è stata replicata per le società partecipate dei sette capoluoghi provinciali che gestiscono i parcheggi e il trasporto pubblico locale nel territorio comunale.