Abstract:
Negli ultimi decenni si è assistito ad una crescita esponenziale di operazioni transfrontaliere, la cui complessità è andata costantemente aumentando con il passare del tempo. Questa globalizzazione economica non è stata tuttavia accompagnata da una coerente globalizzazione fiscale. Conseguentemente, ci si trova, oggi, di fronte a grandi disallineanti tra i vari ordinamenti interni, i quali vengono spesso utilizzati dalle multinazionali per attuare sistemi di pianificazione fiscale aggressiva. Ciò pone le amministrazioni di fronte a importanti sfide di elusione ed evasione fiscali dalla portata transfrontaliera. Il Piano d'Azione dell'OCSE anti-BEPS, Base Erosion and Profit Shifting, si pone come un insieme di misure concrete volto a dare una risposta comune alle sfide della tassazione globale. A livello europeo, tali misure sono state accolte con l' adozione della Direttiva 1164/2016, meglio conosciuta come ATAD, Anti-Tax Avoidance Directive.
Attraverso lo studio delle suddette misure ed un approfondimento sugli strumenti ibridi, il nostro elaborato si è posto l'obiettivo finale di confrontare la recente normativa europea con quella nazionale, giungendo alla stesura di alcune ipotetiche modifiche dell'ordinamento interno in risposta alla nuova normativa comunitaria per la lotta contro l'evasione fiscale.
