Abstract:
In una realtà caratterizzata dalla disoccupazione, sembra paradossale il verificarsi di un fenomeno di cui la letteratura, soprattutto americana, si è occupata ampiamente negli ultimi anni: quello dello “skills mismatch” o “skills gap”. Con questo termine ci riferiamo al caso in cui le competenze ricercate dalle imprese non sono allineate a quelle offerte dagli individui in cerca di lavoro. Quindi, nonostante la sovrabbondanza di candidati, non si è in grado di reperire sul mercato il soggetto idoneo a svolgere una determinata mansione.
Tra gli skills mismatch si è scelto di approfondire quelli che riguardano il livello di studi, definiti “educational mismatch”. Tra questi, che si dividono in undereducation e overeducation, ci occuperemo di analizzare e approfondire la seconda tipologia, cioè la situazione in cui il gap tra domanda e offerta sia generato dal possesso, da parte dell’individuo in cerca di lavoro, di competenze e conoscenze, maturate tramite il percorso formativo, superiori a quelle ricercate dall’impresa.
Quanto appena descritto rappresenta in Italia un tema di grande attualità, in rapida diffusione e monitorato soprattutto dalle indagini statistiche degli ultimi anni.
L’elaborato si propone come obbiettivo quello di studiare i tratti principali di un fenomeno in parte ancora inesplorato e di individuarne altri ancora sconosciuti. Si cercherà in generale di capire le cause di una situazione così paradossale. Al tempo stesso si proverà a comprendere nello specifico quali risultano essere i soggetti più colpiti e in che modo possono essere svantaggiati nella vita quotidiana professionale e personale.