Marketing e innovazione tecnologica nelle “Innovative Small Medium Enterprises" italiane: il caso Priatherm

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dc.contributor.advisor Casarin, Francesco it_IT
dc.contributor.author Guio, Alessandro <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2017-10-08 it_IT
dc.date.accessioned 2018-04-17T13:34:24Z
dc.date.available 2018-04-17T13:34:24Z
dc.date.issued 2017-10-24 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/11531
dc.description.abstract Il fenomeno delle medie imprese in Italia è di interesse attuale, data la convinzione di molti osservatori e policy maker che il rilancio dell’economia italiana passi proprio da questi operatori economici. Nel mercato nazionale attuale, dove è possibile assistere ad una progressiva stagnatura dei consumi, l’innovazione tecnologica è diventata il fattore determinante del successo competitivo (Shilling e Izzo, 2013). Per la maggior parte delle imprese, infatti, innovare è diventato un imperativo strategico, fondamentale per mantenere ad acquistare posizioni di leadership nel mercato. L’OCSE (2004, p. 23) individua le cosiddette “Innovative Small Medium Enterprises” (ISMEs) in quel sottoinsieme di piccole e medie imprese che cerca di sfruttare l’innovazione per crescere e per ottenere vantaggi competitivi. A differenza delle PMI tradizionali, quelle innovative tendono ad utilizzare nuove tecnologie e/o metodi innovativi per la produzione di beni e la fornitura di servizi. Tuttavia le imprese innovative sono caratterizzate da alti livelli di rischiosità: si tratta infatti non solo di iniziative nelle fasi di avvio, ma anche di tipologie di business che richiedono spesso investimenti dal risultato particolarmente incerto e comunque con orizzonti temporali non immediati. Ed è proprio per mitigare quest’elevata incertezza che il marketing ricopre un ruolo fondamentale: le analisi di mercato per individuare nuove possibilità e la pianificazione di un ingresso ponderato possono offrire buone garanzie. Infatti sono proprio le PMI innovative che lanciano segnali positivi per l’Italia: il rapporto dell’UE mostra che il 37% ha sviluppato, al proprio interno, innovazioni di prodotto e nuove tecnologie di processo, contro il 34% europeo. Il case study Priatherm (azienda del ferrarese del gruppo Aretè & Cocchi Technology che si occupa di thermal management) risulta particolarmente pertinente per dimostrare l’influenza che una buona politica di marketing può apportare al processo d’innovazione. Fondata nel 2010, in pochi anni l’azienda si lascia alle spalle lo status di start-up, grazie ad investimenti mirati in R&D. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Alessandro Guio, 2017 it_IT
dc.title Marketing e innovazione tecnologica nelle “Innovative Small Medium Enterprises" italiane: il caso Priatherm it_IT
dc.title.alternative Marketing e innovazione tecnologica nelle "Innovatiove Small Medium Enterprises" italiane: il caso Priatherm it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Marketing e comunicazione it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2016/2017, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 860812 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE it_IT
dc.description.note Area Marketing it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01 it_IT
dc.provenance.upload Alessandro Guio (860812@stud.unive.it), 2017-10-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Francesco Casarin (casarin@unive.it), 2017-10-23 it_IT


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