INVESTIMENTI ESTERI NEL SETTORE FOOD & BEVERAGE IN CINA. IL BOOM DEL CAFFÈ

Abstract

Gli investimenti diretti esteri hanno portato un grande contributo allo sviluppo economico cinese fin dal loro inizio, dopo le politiche di apertura al mondo esterno attuate da Deng Xiaoping. Dopo una descrizione storica e una panoramica generale dell’attuale situazione economico-politico della Cina, l’elaborato vuole analizzare gli investimenti diretti esteri con particolare riferimento al settore del Food & Beverage. Questo settore è caratterizzato da una vibrante ascesa, grazie ai cambiamenti socio-culturali e alla globalizzazione che ha portato nel paese prodotti stranieri molto apprezzati dal consumatore cinese. Negli ultimi anni, grazie al successo economico, sono cresciuti anche i redditi pro capite e ciò ha reso possibile l’incremento dei consumi verso beni secondari e di lusso. Sotto questa prospettiva, le compagnie straniere legate al settore del F&B hanno iniziato a nutrire grandi attrattive verso il paese, visto come un nuovo mercato per aumentare i propri profitti. Come ultima parte la tesi farà un’analisi dell’attuale fortuna che il mercato del caffè sta avendo in Cina. La culturà del caffè si è trasformata in un nuovo trand in una nazione dove bere tè è considerato un rito che si protrae da tempi antichi. Negli ultimi anni la Cina è diventata anche una considerevole produttrice ed esportatrice di caffè, grazie alle sue piantagioni nelle aree rurali dello Yunnan. Verranno considerati infine, tre casi studio relativi ai leader del mercato del caffè che hanno investito proficuamente nel paese: il colosso Starbucks, la multinazionale Nestlé e l'azienda italiana Illy.