Abstract:
Il 19 agosto 2015, a seguito di uno scontro al confine tra Colombia e Venezuela dove tre soldati venezuelani vengono feriti, il presidente venezuelano Nicolás Maduro decide di chiudere le frontiere con la Colombia, dichiarando lo stato d’emergenza. È l’inizio dell’ennesima crisi tra i due paesi, caratterizzata però da azioni particolarmente violente e decisioni drastiche. Questa tesi si propone di analizzarla e in particolar modo d’indagare sulle ragioni per cui viene identificata come un’emergenza di tipo umanitario; lo scopo ultimo è di verificare se effettivamente sia corretto farvi riferimento in questi termini o se al contrario siano altri i caratteri prevalenti. Il percorso si articolerà in quattro parti: un primo capitolo, che servirà a definire cosa sia una crisi umanitaria, analizzandone caratteristiche, impatti, modalità d’intervento e di risoluzione, oltre che confronti tra alcuni dei maggiori esempi avvenuti negli ultimi tempi, creando così un quadro di riferimento che sarà utile per l’analisi della crisi in esame in questa sede; si passerà quindi a ricostruire la storia dei rapporti tra Colombia e Venezuela, ripercorrendo le tappe fondamentali che hanno preceduto l’ultimo scoppio di ostilità, partendo dalle origini fino al periodo precedente la disputa, studiando l’evolversi della loro relazione nel tempo; ci sarà poi una panoramica sulla storia migratoria del Sud America, osservandone le cause principali e i movimenti più importanti, per poi focalizzare l’attenzione sui due paesi in esame, aggiungendo una sfumatura essenziale al quadro di comprensione; infine, verrà esaminata la crisi del 2015 in tutti i suoi aspetti e vi si applicherà il quadro di analisi ottenuto nel primo capitolo.