dc.contributor.advisor |
Rizzi, Dino |
it_IT |
dc.contributor.author |
Scapinello, Alessandro <1992> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-06-20 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-09-29T13:01:21Z |
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dc.date.available |
2019-02-26T10:24:48Z |
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dc.date.issued |
2017-07-06 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/10769 |
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dc.description.abstract |
L’elaborato si addentra nel complesso sistema del Welfare State e analizza alcune misure idonee a combattere la povertà e la disuguaglianza sociale. In particolare lo stesso viene suddiviso in tre parti principali. Nella prima viene trattato il tema del Welfare State, la sua nascita ed evoluzione nel corso degli anni. Viene percepito come i programmi e le politiche di Welfare mutino nel tempo per poter rispondere al meglio ai nuovi “rischi sociali” dell’uomo moderno. Ad ogni individuo devono essere garantite almeno dignitose condizioni di vita che permettano di non ricadere in situazioni di emergenza sociale. Per questo viene fornita ampia definizione dei termini povertà e disuguaglianza, in modo tale da capire le connessioni e i limiti imposti da questi due concetti ed individuare senza dubbio quali persone ricadano in queste fattispecie. In tale ottica viene fornita rappresentazione della situazione italiana ed europea. Il Welfare odierno dovrà quindi rispondere principalmente a queste esigenze tramite strumenti appositamente studiati, tra i quali misure a sostegno di reddito e salario. La seconda parte dell’elaborato infatti descrive i principali strumenti per contrastare la povertà e la disuguaglianza come il reddito di cittadinanza e il reddito minimo. Infine, nella parte conclusiva, viene ampiamente discusso e studiato lo strumento del reddito minimo, focus della tesi. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Alessandro Scapinello, 2017 |
it_IT |
dc.title |
Il reddito minimo: strumento contro la povertà e la disuguaglianza sociale. |
it_IT |
dc.title.alternative |
Il reddito minimo: strumento contro la povertà e la disuguaglianza sociale |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia - economics |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2016/2017 sessione estiva |
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dc.rights.accessrights |
embargoedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
839853 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/03 SCIENZA DELLE FINANZE |
it_IT |
dc.description.note |
L’elaborato si addentra nel complesso sistema del Welfare State e analizza alcune misure idonee a combattere la povertà e la disuguaglianza sociale. In particolare lo stesso viene suddiviso in tre parti principali. Nella prima viene trattato il tema del Welfare State, la sua nascita ed evoluzione nel corso degli anni. Viene percepito come i programmi e le politiche di Welfare mutino nel tempo per poter rispondere al meglio ai nuovi “rischi sociali” dell’uomo moderno. Ad ogni individuo devono essere garantite almeno dignitose condizioni di vita che permettano di non ricadere in situazioni di emergenza sociale. Per questo viene fornita ampia definizione dei termini povertà e disuguaglianza, in modo tale da capire le connessioni e i limiti imposti da questi due concetti ed individuare senza dubbio quali persone ricadano in queste fattispecie. In tale ottica viene fornita rappresentazione della situazione italiana ed europea. Il Welfare odierno dovrà quindi rispondere principalmente a queste esigenze tramite strumenti appositamente studiati, tra i quali misure a sostegno di reddito e salario. La seconda parte dell’elaborato infatti descrive i principali strumenti per contrastare la povertà e la disuguaglianza come il reddito di cittadinanza e il reddito minimo. Infine, nella parte conclusiva, viene ampiamente discusso e studiato lo strumento del reddito minimo, focus della tesi. |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.provenance.upload |
Alessandro Scapinello (839853@stud.unive.it), 2017-06-20 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Dino Rizzi (rizzid@unive.it), 2017-07-03 |
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