Abstract:
La disciplina contabile in materia di strumenti finanziari derivati è stata completamente rivoluzionata in seguito all’emanazione del Decreto Legislativo 139/2015 di attuazione della Direttiva Comunitaria 34/2013. Il cosiddetto decreto bilanci rappresenta infatti l’intervento normativo più rimarchevole finora realizzato in tema di derivati, fornendone per la prima volta una specifica regolamentazione sia sul piano teorico che su quello applicativo. Le disposizioni in parola, affiancate al nuovissimo principio contabile nazionale OIC 32, trovano applicazione nei bilanci delle imprese no IAS adopter a partire dall’esercizio 2016. Scopo del presente elaborato è dunque quello di analizzare il trattamento contabile previsto prima e dopo la riforma, evidenziandone le relative peculiarità e problematicità. Nel primo capitolo della tesi si fornisce una panoramica generale del decreto bilanci e delle ulteriori modifiche dallo stesso apportate alla normativa contabile. Il secondo capitolo, dopo un’introduzione volta ad analizzare le principali tipologie di derivati ed i meccanismi di funzionamento, illustra le modalità di contabilizzazione degli strumenti derivati nel panorama contabile nazionale precedente alla riforma. Nonostante la mancanza di una regolamentazione precisa e completa, è comunque possibile individuare delle regole di iscrizione e di valutazione facendo riferimento alle norme di carattere generale contenute nella normativa civilistica, ai parziali richiami presenti nei principi contabili nazionali e, ove possibile, alle disposizioni della Banca d’Italia. All’analisi della novella disciplina contabile viene riservato l’intero terzo capitolo: dapprima illustrando il percorso evolutivo che ha portato all’emanazione di specifiche regole contabili per poi procedere ad un loro attento e dettagliato approfondimento, con necessario riferimento anche alle disposizioni emanate dai principi contabili internazionali. Il quarto ed ultimo capitolo presenta un’analisi empirica sui bilanci di un campione di aziende, al fine di mostrare come le società si siano nella pratica conformate alle nuove regole e di evidenziare gli effetti derivanti dalla loro applicazione.