Abstract:
La presente tesi si fonda sull'analisi del fenomeno riguardante le fusioni ed acquisizioni cinesi, che ha di recente attratto l’interesse generale dato il forte incremento. In particolare, a seguito dell'implementazione della politica del "go global" da parte del governo cinese, i flussi degli investimenti diretti esteri (IDE) sono aumentati a tal punto da portare la Cina tra i principali paesi investitori al mondo.
In tale scenario, fusioni ed acquisizioni sono divenuti una modalità privilegiata per entrare nel mercato internazionale.
Il primo capitolo è concentrato sugli IDE provenienti dalla Cina. Ad una descrizione iniziale delle peculiarità di questi, fa seguito un approfondimento sulla procedura approvativa, la tipologia degli investitori, le motivazioni e la localizzazione degli investimenti, focalizzandosi sugli Stati Europei ed in particolare sull'Italia. Questa è, infatti, divenuta di recente una meta di interesse strategico per gli investitori cinesi, grazie a caratteristiche distintive come la specializzazione locale degli agglomerati industriali e la presenza di brand storici.
Il secondo capitolo tratta in maniera articolata delle acquisizioni e fusioni, dandone una più precisa definizione ed analizzando il trend in prospettiva generale. L'attenzione è posta sulla procedura di acquisizione, suddivisa in due fasi: pre-acquisizione e post-acquisizione.
Infine, il terzo capitolo presenta un "case study" sull'Inter, recentemente acquisito dal colosso cinese Suning.
L'obiettivo principale della suddetta tesi è quello di investigare il fenomeno delle acquisizioni cinesi, al fine di comprendere le motivazioni sottostanti la loro recente nonché rapida crescita e le implicazioni che esse comportano per destinazioni chiave come l'Italia, target di operazioni di acquisizione sempre più ingenti.