Abstract:
Il presente elaborato si ripropone di analizzare l’istituto dell’accertamento con adesione, strumento deflativo del contenzioso, così classificato poiché mediante l’instaurazione di un trasparente contraddittorio tra il contribuente e l’Amministrazione finanziaria, si auspica di evitare l’instaurazione di un contenzioso giudiziale, risolvendo la questione in fase amministrativa.
L’istituto in questione pone centralità al contraddittorio al fine di individuare il giusto “presupposto” impositivo, determinando sicuramente un importante rilievo nell’attuale sistema tributario caratterizzato da una saturazione delle Commissioni Tributarie.
Lo scopo di questo studio non è tanto dal punto di vista meramente funzionale e procedurale, ma in un’ottica maggiormente teorica con l’intento d'effettuare un’analisi dell’inquadramento giuridico della disciplina, individuare le criticità ancora presenti dopo vent'anni sulle modalità di attuazione dell’istituto e sugli eventuali effetti giuridici prodotti. L’analisi inizia con un primo esame della travagliata evoluzione storica, avente sicuramente influenti ricadute sull’identificazione della natura giuridica dell’accertamento con adesione. Prosegue studiando alcuni aspetti dell’istituto che presentato tuttora interpretazioni non univoche da parte della dottrina o della giurisprudenza, l’esposizione si concluderà esaminando i vantaggi fruibili dal contribuente mediante la definizione in adesione.