Abstract:
Il seguente lavoro di ricerca mira ad analizzare il contraddittorio rapporto con la nudità del corpo nella cultura russa e la sua rappresentazione. Esso fu influenzato ora dalle tendenze occidentali, ora dalle tradizioni orientali, fu sottoposto ora alle restrizioni ecclesiastiche o alla censura politica, ora stimolato da zar progressisti o dall'assenza dell'autocrazia. Sfruttando un procedimento di tipo deduttivo si passa dall'analisi della raffigurazione artistica del nudo, a partire dall'arte medievale sino alla dissoluzione dell'Unione Sovietica, all'osservazione del fenomeno di temporanea libertà e liberazione che ha dominato il periodo che va dal 1860/1870 al 1920, passando poi a far emergere un'ulteriore situazione di ambivalenza nell'approccio alla rappresentazione del nudo tramite le opere di Mikhail Larionov e Natal'ja Gončarova. Proprio a causa di tale disparità, durante la ricerca saranno presi in considerazione discorsi sul genere e sull'emancipazione femminile.