Abstract:
Nel 1945 il conflitto nel Pacifico tra Giappone e Stati Uniti volgeva verso l’epilogo segnato dalla vittoria di questi ultimi sull’ormai esauste forze armate nipponiche. I giapponesi avevano pianificato dal novembre 1944 un’operazione difensiva su larga scala denominata Operazione Ketsugo per contrastare un’ipotetica invasione americana. Tuttavia, al momento di organizzare le forze per l’ultima difesa del territorio nazionale, questi ebbero enormi difficoltà dato che, durante tutto il periodo delle guerre con la Cina e con gli Stati Uniti, l’attenzione data alla fortificazione delle Isole dell’Arcipelago e del Pacifico fu minima. Questo era dovuto soprattutto alla concezione prettamente offensiva che i giapponesi avevano della guerra, che era il risultato dell’influenza della dottrina che per oltre quarant’anni influenzerà le strategie militari non solo della Marina, ma anche dell’esercito.
Scopo del lavoro è fare luce sul come la Kentai Kessen, nonostante fosse una strategia studiata per la Marina, influì sulla cattiva preparazione della difesa delle isole del Pacifico centrale, sul mantenimento delle linee di rifornimento vitali per il paese e sul fallimento della strategia militare della Marina imperiale. Inoltre, cercherò di spiegare come questa abbia influenzato la preparazione e il pensiero di base della difesa progettata per l’Operazione Kestugo.